Il Progetto Klinikos

Il Progetto Klinikos – Polo di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi

Nel Maggio del 2017 il Centro Klinikos partecipa al bando della Regione Lazio POR FESR 2014/2020 – Asse prioritario 3 -. Azione 3.5.2 – Avviso “Innovazione: Sostantivo Femminile 2017” presentando il progetto Klinikos – Polo di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi.

Obiettivi del bando:

  1. Promuovere l’adozione e l’utilizzazione di nuove tecnologie nelle PMI per favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività.
  2. Sostenere la creazione e lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile, attraverso il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI.

Con Determinazione n. G03788 del 27/03/2018 pubblicata sul BURL n. 27 del 03/04/2018, il progetto Klinikos – Polo di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi è stato ritenuto idoneo all’agevolazione richiesta.

Con Determinazione n. G07537 del 12/06/2018 pubblicata sul BURL n. 49 del 14/06/2018, il progetto Klinikos – Polo di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi è stato ammesso a contributo.

 

Il Progetto

Si intende costituire un Polo di Psicologia clinica e di Psicodiagnosi, un centro clinico per la valutazione il supporto psicologico e il trattamento del disagio psichico.

Nello specifico, il centro intende porre l’accento sulle esigenze in divenire delle diverse fasce di età della comunità, dall’età evolutiva all’età adulta e senile, non solo attraverso la diagnosi, il sostegno e la cura, ma tramite la promozione del benessere, ottenuto favorendo la socializzazione, il pensiero riflessivo ed emotivo e attenuando l’invecchiamento progressivo, le cui conseguenze nella popolazione si rispecchiano nell’aumento dell’insorgenza delle patologie neurodegenerative.

A tal proposito la letteratura scientifica da anni conferma i risultati positivi del training cognitivo computerizzato nel mantenimento e nella prevenzione dei disturbi cognitivi, specialmente nel declino cognitivo legato all’età.

Da un’accurata analisi sul territorio romano è emersa, tuttavia, la scarsità di strutture in grado di assistere gli individui che, per svariate ragioni, non sono più in grado di utilizzare le proprie abilità cognitive o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita, né di adattarsi costruttivamente (resilienza) alle nuove condizioni (emotive e funzionali) che il declino cognitivo comporta.

Tale mancanza è probabilmente dovuta al limitato numero di strutture che si avvalgono di professionisti con specifiche competenze sull’utilizzo degli strumenti diagnostici atti a evidenziare determinate tipologie di deficit (funzionali, cognitivi, emotivi) e, quando necessario, a porvi rimedio.

Le strutture attualmente competenti, che appartengono per lo più alla Sanità Pubblica (Centri Specializzati, Policlinici, Università, ASL, ecc.), appaiono fortemente gravate dall’incessante richiesta di aiuto da parte di pazienti che non sono nelle condizioni, talvolta, di attendere il lento processo di smaltimento degli utenti in attesa, che obtorto collo risentono della consistenza numerica e delle procedure tecnico-amministrative sanitarie (dalla diagnosi all’intervento circa 2 mesi e dalla pianificazione del piano circa 4 mesi).

Inoltre, tali strutture si avvalgono quasi esclusivamente di strumentazioni diagnostiche tradizionali (batterie di test carta-matita) che, sebbene certificate e largamente conosciute e utilizzate, spesso peccano di macchinosità e di dispendiosità in termini di tempo e di economicità.

Il polo Klinikos intende ottimizzare questa lacuna grazie alle competenze acquisite dalle due socie professioniste, le quali si serviranno di test diagnostici innovativi per la valutazione e la diagnosi del deficit nonché di strumenti altrettanto innovativi per il loro recupero e la riabilitazione.

La scelta di servirsi di questa strumentazione consentirà al polo Klinikos, da un lato, un posizionamento competitivo rilevabile sul piano tecnico-scientifico rispetto alla concorrenza, già contenuta e per lo più legata alle tradizionali metodologie testistiche di tipo carta-matita, e dall’altro di proporsi come centro sperimentale per colleghi e professionisti della salute che intendono seguire metodologie innovative.

Il cervello, è stato ampiamente provato, è in grado di aumentare le proprie potenzialità operative, se opportunamente stimolato, e di contrastare il progressivo decadimento delle abilità cognitive. Tra le terapie non farmacologiche gioca un ruolo chiave nella lotta al decadimento cognitivo la riabilitazione delle funzioni cognitive, che consiste nella riduzione del deficit prestazionale conseguente al danno cerebrale cognitivo, facilitando l’accesso all’informazione conservata, al momento irraggiungibile, e favorendo l’acquisizione di strategie compensatorie dei deficit.

A livello cerebrale, infatti, la senilità associata alla patologia comporta una riduzione delle capacità che interessa tutte le funzioni, in modo particolare l’apprendimento, la memoria, l’attenzione complessa. Allenare la mente significa stimolare la riserva cognitiva e, di conseguenza, limitare il declino degenerativo che caratterizza le patologie dementigene.

La ricerca negli ambiti della Psicologia, della Sanità e del Sociale ha permesso di ampliare le conoscenze settoriali, in particolare definendo che mantenere le funzioni cognitive in efficienza aiuta a far fronte sia alle conseguenze del normale invecchiamento sia ai deficit conseguenti una lesione cerebrale, come nello specifico le Demenze.

Per la somministrazione di tale terapia riabilitativa occorrono strumenti tecnici avanzati e innovativi in grado di supportare al meglio il professionista nel suo lavoro.

A tal proposito il polo Klinikos si servirà di due innovativi strumenti, accessibili tramite APP in grado di connettere gli utenti a una piattaforma web in cui è possibile gestire in autonomia il gruppo dei pazienti.

Di fatto i dispositivi tablet, ergonomici e interamente touch screen, sono stati identificati come l’ideale supporto per le esigenze del paziente affetto da patologie cognitive. In questo modo si riesce a superare la barriera rappresentata dai tradizionali strumenti informatici a soggetti non abituati.

Attraverso l’utilizzo quotidiano di questi strumenti, il fruitore potenzia in modo sistematico, semplice ed intuitivo le proprie funzionalità cognitive. Il Polo Klinikos sarà dotato di due dispositivi Tablet, che verranno utilizzati durante le sedute riabilitative.

Fulcro innovativo del Polo Klinikos sarà quindi l’intervento legato al decadimento cognitivo in età adulta e senile attraverso la valutazione neuropsicologica, il sostegno psicologico e un intervento il più possibile integrato grazie a innovativi strumenti, mirati alla diagnosi, alla riabilitazione cognitiva nonché al coinvolgimento emotivo e sociale del gruppo interessato.

Le attività di Klinikos, si pongono la finalità di realizzare un polo di riferimento e di confronto tecnico scientifico finalizzato per il mantenimento dello stato di benessere, attraverso lo studio la ricerca e la promozione di strumenti di riabilitazione, socializzazione ed inclusione. Le azioni verteranno principalmente su:

  1. Diagnosi e valutazione psicodiagnostica attraverso reattivi mentali (test di personalità, test neuropsicologici e test di efficienza intellettiva);
  2. Valutazione e consulenza ai fini medico-legali;
  3. Consulenza, sostegno psicologico individuale, di coppia e familiare;
  4. Supervisione psicodiagnostica e clinica (individuale e/o di gruppo), con eventuale messa a disposizione di locali e strumenti per l’intervento psicologico;
  5. Psicoterapia individuale, di coppia, familiare e di gruppo.